Una visione per il contesto urbano e rurale
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai. Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua mèsse». Matteo 9:35-38
Che cosa significa “rurale”?
“Rurale” può essere geografico, demografico o socio-economico. Nessun luogo è uguale ad un altro, a parte il fatto che: “rurale” è un luogo dove vivono le persone. Non possiamo escludere la più piccola di queste comunità rurali!
I fondatori di chiese rurali saranno probabilmente degli “sconosciuti” del Vangelo. Le chiese rurali sono spesso piccole e spesso ignorate, ma Dio è glorificato attraverso sermoni predicati da pulpiti insignificanti, per mezzo dei quali trasforma vite, attraverso piccole e generose azioni compiute su strade sterrate.
La nostra speranza è che la vita e la luce del Vangelo emerga attraverso la fondazione di chiese rurali, sorprendendo tutti i cinici che hanno ignorato i contesti rurali, perché dove il vicinato si rimpicciolisce, noi vediamo la gioia che cresce!
E anche se continuassimo ad assistere al flusso di persone che si trasferiscono dalla campagna alla città: che traslochino, essendo state evangelizzate e discepolate; che riempiano le città della gioia del Vangelo, che hanno conosciuto in chiese di campagna.
Tratto dal video Acts 29 The Rural Collective
David Pinckney
Vicepresidente e cofondatore dello Small Town Summits USA
Co-direttore globale del Collettivo Rurale di Acts 29 dal 2018 al 2023
Curatore della serie di podcast “Gospel Nobodies” – Acts 29
Ovunque siete, mettete le vostre radici!
Alcuni saranno sorpresi di sentirmi dire questo, poiché conoscono la mia enfasi sul ministero in città. Sì, io credo fermamente che la Chiesa abbia trascurato il centro delle città. È ancora difficile convincere i credenti a fare i sacrifici necessari per vivere la loro vita nel centro delle città. Tuttavia, il disprezzo che molte persone hanno per le aree urbane non è peggiore dell’atteggiamento di condiscendenza che molti hanno verso i piccoli paesi e le piccole chiese.
Servite ovunque siete, mettete le vostre radici, diventate un membro della comunità e svolgete il vostro servizio con tutto il cuore e con tutte le forze. Essere un “pastore di campagna” non è la mossa giusta per tutti. Ma per alcuni lo è. Il mio percorso di crescita personale è iniziato con nove anni da pastore di una piccola chiesa in un piccolo paese. Questo mi ha equipaggiato bene per fondare chiese a New York.
Estratto dall’articolo: The Country Parson thegospelcoalition.org/article/the-country-parson/
Tim Keller
Tra i suoi libri pubblicati in Italiano:
Ragioni per Dio: La fede nell’era dello scetticismo, 2014, Torino, Casa della Bibbia
Il Dio prodigo: Riscoprire il cuore della fede cristiana, 2015, Torino, Casa della Bibbia
Idoli e Inganni, 2016, Torino, Casa della Bibbia
Il dilemma di chi vive in contesti rurali…
I credenti che vivono in contesti rurali si trovano spesso in un dilemma: o devono riconciliarsi con l’idea di andare in città per far parte di una famiglia di chiesa in cui la prima priorità (giustamente) è raggiungere la città, non il proprio paese, e così troveranno difficile coinvolgere i loro vicini nella vita della chiesa, mentre cercano di condividere il Vangelo con loro, e così si sentiranno sempre ai margini della comunità… Oppure dobbiamo fare uno sforzo deliberato per servire Cristo nei paesi e nelle campagne intorno alle città, oltre che in esse. La natura del Vangelo è quella di prendersi cura degli esclusi, il che include i luoghi piccoli, insignificanti e dimenticati del nostro mondo.
Poco più della metà delle persone nel mondo vive nelle città, quindi dovremmo aspettarci di vedere più della metà delle chiese nelle città. In termini semplicisticamente numerici, poco più della metà. Il resto è necessario nelle campagne!
Estratto dal corso: Rural Ministry crosslands.training/course/rural-ministry/
John Hindley
Autore in Inglese di:
Serving without Sinking: How to serve Christ and keep your joy, 2013, Epsom, The Good Book Company
You can really grow: How to thrive in your Christian life, 2015, Epsom, The Good Book Company
Weakness Our Strength: Learning From Christ Crucified, 2023, Bridgend, Union Publishing
Se abiti in un contesto rurale, Gesù s’identifica con te!
Gesù sta edificando la sua chiesa nel mondo (Matteo 16:18), incluse le zone rurali che molti snobbano, ma se abiti in uno di questi luoghi: sappi che Gesù si identifica con te. Dopotutto, “il figlio del falegname” udì cose di questo genere: “Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?” (Giovanni 1:46). Nazaret era soltanto un piccolo villaggio di 300-500 abitanti e nessuno credeva che qualcosa di significativo potesse venire da lì.
Gesù poi scelse i suoi discepoli in giro per la Galilea, una regione conosciuta per il suo accento spiccato e uno stile di vita rurale. Era un luogo per pescare, non per ricevere un’istruzione formale. Eppure questi discepoli sono stati formati e mandati dal nostro Signore. Nel giorno di Pentecoste, la gente non poteva credere a ciò Dio stava facendo attraverso questa gente di campagna (Atti 2:7).
Molte chiese nel mondo sono di piccole dimensioni, e molte si trovano in zone rurali, ma ciò non le rende insignificanti agli occhi di Gesù. Se sei membro di una piccola chiesa, riconosci che essa è la chiesa di Gesù e che a Gesù importa della tua chiesa, della sua dottrina, della sua comunione fraterna, del suo carattere e della sua missione, indipendentemente da dove si trovi e da quanto sia grande.
Estratto dall’articolo: “Una visione della grandezza di Gesù per le chiese che si trovano in contesti rurali” impattoitalia.org/blog/
Tony Merida
Autore in Inglese di:
Ordinary: How to Turn the World Upside Down, 2015, Brentwood, B&H Books
Love Your Church: 8 Great Things About Being a Church Member, 2021, Epsom, The Good Book Company
In Italiano: La cura degli orfani: Tornare a un’idea di adozione e cura degli orfani fondata sul Vangelo, 2016, Firenze, BE edizioni
Il movimento del Vangelo nelle aree rurali non avverrà per caso!
Si dice spesso che dovremmo concentrare la nostra attenzione sulle città perché le città sono centri di influenza. L’idea è che il Vangelo si diffonderà poi nelle aree rurali circostanti. E forse c’è qualcosa di vero in questo… Ma dobbiamo renderci conto che il movimento del Vangelo nelle aree rurali non avverrà per caso! Dobbiamo essere intenzionali. Dobbiamo fondare chiese nelle aree rurali.
In gran parte dell’area in cui vivo (Peak District, UK), le persone devono guidare per almeno mezz’ora per raggiungere una chiesa evangelica… E non lo faranno! Allora dobbiamo essere noi portare il Vangelo a loro.
Questo significa disseminare aree come la nostra di comunità del Vangelo. La nostra visione deve essere quella di chiese fondate nelle piccole cittadine di provincia, che sostengano le comunità del Vangelo di villaggio in villaggio.
Testo pubblicato con il permesso dell’autore.
Tim Chester
Autore in Italiano di:
Chiesa totale: intorno al vangelo e alla comunità, 2014, Chieti, GBU
Un pasto con Gesù: Grazia, Comunità e Missione attorno alla tavola, 2016, Firenze BE
Chiesa vangelocentrica: Per diventare la comunità che Dio vuole che siate, 2018, Torino, CLC