Vai al contenuto

Domenica 03/01 – Predicatore Ospite: Michael Steedman

    Domenica 03/01, c’incontreremo alle 10.30 nella Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua, in Via Benni 1, per lodare insieme il Signore e proclamare il Suo Vangelo a Budrio.

    Avremo con noi Michael Steedman, dalla Chiesa Evangelica di San Lazzaro di Savena che predicherà su: Le sofferenze attuali e la gloria futura da Romani 8:18-25. Assieme vedremo la bellezza di Cristo, poiché in Lui siamo stati salvati in speranza: “nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio.” (Romani 8:21)

    Durante la funzione avremo un tempo dedicato ai più piccoli che si confronteranno con lo stesso testo biblico!


    Stefano guiderà la celebrazione della Cena del Signore, da Romani 8:31-39 “Se Dio è per noi chi sarà contro di noi? Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui? Niente potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.”


    Il Decreto Legge N° 172 del 18 dicembre 2020, riguardante le misure che il Governo Italiano ha adottato per mitigare il contagio del Covid-19 durante il periodo delle feste natalizie, applica all’intero territorio nazionale le regole disposte nei DPCM del 3 novembre 2020 e del 3 dicembre 2020. Secondo l’applicazione riportata sul sito della Regione Emilia-Romagna viene precisato che è consentito “l’accesso ai luoghi di culto con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni”. È altresì specificato che sono possibili gli spostamenti fra Comuni per frequentare luoghi di culto qualora, “in relazione alla religione professata, risulti non presente un luogo di culto nel proprio territorio comunale, purché individuato tra quelli più vicini. E’ quanto si ricava dalla lettura congiunta delle disposizioni di cui all’art. 2, comma 4, lett. b) e dell’art.1, comma 9, lett. p) e q) del DPCM in vigore.”